sabato 13 gennaio 2018

Laboratori, letture e riflessioni




Non immaginavo che dietro ad un Albo illustrato ci fosse un mondo così ricco e complesso. Ogni persona che lavora ad un progetto editoriale, apporta il suo contributo con il proprio mondo interiore...tutto da svelare! Questa è stata la mia scoperta durante questi “Laboratori da Favola”.
Mi ha reso felice vedere grandi e piccoli scegliere di prendersi un po' di tempo per disegnare, per conoscere un autore, le sue tecniche, lo stile e la storia.
Giovedì 4 Gennaio abbiamo conosciuto e lavorato con Loricangi, che ci ha mostrato la sua tecnica di collage con pastelli e cartoncini colorati e ci ha messo davanti alla difficoltà di riprodurre i dettagli e le sfumature della natura. I tavoli del laboratorio erano pieni di frutti e foglie, e ciascun partecipante ha provato a riprodurli sul foglio da disegno. “La Meraviglia” (Fulmino Edizioni) è un invito a guardare ciò che ci sta intorno, e guardarlo con gli occhi di un pittore. L'arte è ricerca e curiosità, e per Loricangi, oserei dire è vita. La sua sensibilità è il frutto di una educazione all'immagine ed al rispetto della natura ricevuta durante l'infanzia, la sua creatività ha trovato un alleato sia nel disegno che nella scultura.
Durante l'intervista mi ha colpito una sua frase: “da piccoli tutti disegniamo...da grandi invece tutti smettiamo di farlo. Io non ho mai smesso”. Come a dire che non c'è età per meravigliarsi e sorprendersi davanti alle piccole e grandi cose, e magari cogliere l'attimo per disegnarle. Questi brevi laboratori hanno permesso anche ai grandi di ritagliarsi quel tempo (che fugge sempre) per prendere in mano matite e colori e aprirsi alla fantasia.
Con Cecilia Ferri, Lunedì 8 Gennaio, è stato divertente scoprire la tecnica di eliminare il colore con la gomma e la gomma matita… Che effetto sorprendente! Tutti sul proprio foglio abbiamo ricreato un comignolo stile londinese dal quale sono usciti o addirittura entrati oggetti fantastici e personaggi. Quante cose si possono vedere e immaginare a naso all'insù!
Cecilia, è molto giovane e con molto talento, “Comignolo” è il suo primo libro. Appena terminati gli studi nella laurea biennale in “Corso di Illustrazione per l'Editoria” presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna luglio 2017, ha proposto il suo “Mr Chimney” alla Kite Edizioni ed è stato subito un Si! Comignolo è nato tra le strade di Londra, durante il periodo Erasmus, Cecilia lo aveva preparato per un esame. Dentro la storia c'è molto di lei e della sua personalità. Cecilia come Comignolo (il protagonista della sua fiaba) ha avuto il coraggio di credere in se stessa e realizzare ciò che sentiva dentro.
E' proprio il caso di dire, che ogni incontro è una rivelazione. E’ importante cogliere l’opportunità di partecipare a questi appuntamenti con l’autore, scoprire nel volto dell'altro qualcosa di noi.

                                                                                      Sara Decembrile


    Le immagini dell'incontro con Cecilia Ferri                                                                                                              









domenica 7 gennaio 2018

La Meraviglia



Il Ròdari Club inizia il nuovo anno con “La Meraviglia” l’albo illustrato scritto e disegnato da Loricangi. E’ il secondo appuntamento di “Laboratori da Favola” un progetto ideato da lettori volontari e realizzato grazie alla Biblioteca Comunale A. Baldini di Santarcangelo di Romagna.
Un progetto che offre la possibilità di conoscere da vicino un autore, disegnandoci insieme; la possibilità di conoscere un libro, grazie alla lettura ad alta voce ed all’intervista con l’autore.
Loricangi usa una tecnica insolita: Le sue tavole sono composte da figure disegnate su cartoncini colorati, poi ritagliate ed applicate sul foglio definitivo per andare a comporre l’illustrazione finale. L’autrice santarcangiolese ottiene con questa tecnica opere dal tratto e colore delicato del pastello, ma con una profondità accentuata dove le figure, i dettagli della composizione, si staccano nettamente dallo sfondo. E’ questo contrasto che ti fa amare le illustrazioni di Loricangi.
La Meraviglia è il frutto di un anno di lavoro, tavole costruite con infinita pazienza e abilità.
La storia è quella di una persona che riesce, proprio come la nostra artista, a fare della propria passione un lavoro. Il protagonista della storia cresce meravigliandosi di quello che lo circonda e cercando di capire la bellezza del mondo disegnandola e dipingendola. All’interno della fiaba, l’autrice santarcangiolese ha inserito citazioni di autori che l’hanno meravigliata, maestri della pittura come Rembrandt e Magritte: le opere di questi pittori sono rielaborate e diventano tavole del libro. Allo stesso modo Loricangi si “vendica” degli artisti che non disegnano. Inserisce nel libro il celebre barattolo della zuppa Campbell di Andy Warhol, ma il barattolo, invece di essere elevato al rango di opera d’arte, come l’artista Pop sostiene, ritorna un semplice barattolo, rendendosi utile come portamatite. Nel mondo delle fiabe, il grande Andy Warhol che giudicava l’importanza dell’opera d’arte in base al prezzo, soccombe punto dalle matite di Loricangi.