Ci sono cose che si
imparano solo conoscendo ed ascoltando le persone e proprio per
questo ci è piaciuto l’incontro con Isabella Christina Felline.
Abbiamo compreso
quanto lavoro e quanta competenza ci sono dietro alle sue “giocose
sfilate” di poesie e filastrocche. Quanto studio e preparazione
(fino a due anni) per un progetto editoriale. Sotto l’aspetto di
una dolce fatina della scrittura, si nasconde in verità una seria e
ineccepibile pedagogista. E quando l’accademica si riposa, ecco
arrivare l’instancabile animatrice e ideatrice di mille laboratori
per tutti i gusti e tutte le età. La cosa che accomuna tutti gli
aspetti e ruoli giocati da Isabella è quella di viverli con lo
stesso impegno, entusiasmo, intensità.
Tra le tante cose
emerse durante l’incontro di venerdì 27 aprile a Rimini, ci piace
sottolineare (essendo il Ròdari Club formato da lettori volontari)
l’impegno di Isabella per la diffusione della narrativa italiana
per ragazzi, la fiducia nelle piccole case editrici, che
paradossalmente, sono le uniche realtà in Italia a sostenere e
produrre editoria di qualità per ragazzi.
A questo proposito
Isabella Felline si è tolta una grande soddisfazione: Animali di
Versi, il suo albo pubblicato per Uovo Nero Edizioni è diventato un
Best Seller, ristampato a grande richiesta grazie al passaparola di
insegnanti, educatori e raccontatori di storie, che hanno trovato in
questo albo spunti per laboratori e molto piacere nella lettura ad
alta voce.
Isabella si cimenta
anche in avventure editoriali del tutto inconsuete: Il suo Prima o
Poi è un libro tattile con testo in alfabeto Braille, prodotto ed
assemblato a mano dall’autrice pezzo per pezzo. Questa opera
“sensoriale” racconta una storia che si scopre con il tatto
attraverso forme e materiali differenti. Per ogni copia di Prima o
Poi sono necessari cinque giorni di lavorazione, per ritagliare,
incollare ed assemblare i diversi materiali che compongono il libro.
Per Isabella
Christina Felline, la lettura è tutto. E’ normale dunque che
svolga il suo lavoro con tanta passione. I libri creati per il suo
pubblico, formato da grandi e piccoli, non vogliono proporre “grandi
messaggi”, ma inviti. Inviti ad essere sempre curiosi a guardarsi
attorno con attenzione, meraviglia, stupore.