domenica 31 dicembre 2017

Soldatini e Ballerine per un giorno



Proprio come avevamo immaginato, il primo appuntamento di “Laboratori da Favola” è stato intenso e ricco di emozioni.
Il piacere di incontrare dopo un anno Eva Montanari, di trovarsi in una bella biblioteca e di rivedere tutto il gruppo del Ròdari Club in azione, ha creato una buona energia. Una miscela di voglia di fare, soddisfazione per un obiettivo raggiunto, ed il piacere di condividere delle passioni comuni.
La Sala Baldini, della Biblioteca Comunale di Santarcangelo, per l’occasione si è trasformata in un laboratorio per artisti: bambini, genitori, studenti, insegnanti, sotto la guida di Eva Montanari hanno trasformato i loro giocattoli preferiti in personaggi fiabeschi. Gli artisti hanno disegnato tra le velature di carte sottilissime. Usato tratti morbidi e tratti duri. Trasformato i personaggi semplificandoli e muovendoli nello spazio, per poi sperimentare il brivido del colore acrilico che si insinua tra le venature della carta di riso.
Abbiamo poi proposto la lettura ad alta voce di Soldatino e Ballerina interpretando anche le immagini. Così i personaggi disegnati da Eva Montanari hanno preso corpo e voce.
E’ arrivato poi il momento di far parlare l’autrice, di presentare al pubblico “Soldatino e Ballerina”.
Ovviamente molte domande sul percome e perché rifare una fiaba di Andersen. In effetti tra noi lettori questa domanda è stata posta tante volte. Ed abbiamo avuto una risposta. Sappiamo che la nostra autrice-illustratrice produce molto. Alcuni lavori di Eva Montanari vengono pubblicati solo all’estero. E da un editore cinese era arrivata la richiesta di illustrare la fiaba del soldatino di stagno. Così Eva si mette al lavoro. Disegna tutta la storia: il soldatino che essendo senza una gamba viene messo in disparte; si innamora perdutamente di una ballerina che danza su una gamba sola; tante avventure che lo allontanano dal suo amore, mentre poi il destino lo farà ritornare a casa dalla ballerina (dentro la pancia di un pesce). La fiaba di Andersen finisce tristemente con il Soldatino e la Ballerina che vengono bruciati in una stufa mentre ardono d’amore. Questa era la triste storia. Ma poi succede che l’artista mentre disegna i suoi personaggi si affeziona, o forse meglio dire si immedesima nella storia. L’artista pensa che questo amore abbia diritto di esistere. L’artista decide di riscrivere la storia. Nasce così Soldatino e Ballerina. L’albo inizia con i due protagonisti che abbracciati e felici di stare insieme iniziano a raccontarsi la loro storia d’amore. La storia finisce con i due protagonisti che ricominciano a raccontarsi di nuovo la loro storia d’amore: colpo di fulmine, dubbi, peripezie di tutti i tipi. Ma alla fine sono in un luminoso giardino. Abbracciati e felici per il solo fatto di stare insieme. E questo vi par poco?














domenica 17 dicembre 2017

Laboratori da Favola

Il Ròdari Club ha un nuovo progetto, Laboratori da Favola.
Gli ingredienti sono semplici: una bella biblioteca, tre albi e le loro autrici-illustratrici.
Presenteremo al pubblico della Biblioteca Baldini di Santarcangelo tre nuovi libri. Insieme ai lettori volontari del Ròdari Club ci saranno Eva Montanari, autrice di “Soldatino e Ballerina” Kite Edizioni 2017; Loricangi, autrice di La Meraviglia – Fulmino Edizioni 2017 e Cecilia Ferri, autrice di Comignolo - Kite Edizioni 2017.
Ogni appuntamento si aprirà con un laboratorio di disegno (per artisti dai 7 anni in su) ideato e condotto dalle autrici. Durante il laboratorio sarà possibile conoscere le illustratrici, parlare con loro di storie e figurazione scambiare pareri e lavorare.
Dopo il laboratorio si passerà alla lettura ad alta voce dell’albo, a cura ovviamente del Ròdari Club, a seguire l’incontro con l’autore e la presentazione del libro.
Con Laboratori da Favola il Ròdari Club e la Biblioteca Baldini vogliono omaggiare il lavoro di tre autrici riminesi, porre le loro opere all’attenzione dei frequentatori della biblioteca.
Gli albi di Eva, Loricangi e Cecilia entreranno a far parte del repertorio di lettura del Ròdari Club, verranno riproposti in scuole, biblioteche ed in tutti i luoghi in cui operano i lettori volontari.

venerdì 19 maggio 2017

Pippi, Pippi, Hurrà!










Il programma di lavoro del Ròdari Club prosegue con... Pippi Pippi Hurrà! Vogliamo omaggiare, festeggiare, diffondere in scuole, piazze e cortili le parole di Astrid Lindgren in occasione del suo centodecimo compleanno. Per celebrare la scrittrice abbiamo deciso di dedicarci a Pippi Calzelunghe, indiscusso capolavoro letterario. Pippi è ancora attualissima. E’ conosciuta dalla stragrande maggioranza dei bambini e le sue avventure continuano ad essere trasmesse, lette e raccontate.
Per i lettori del Ròdarì Club questa è un’esperienza nuova, si alza l’età del nostro pubblico e incontriamo i ragazzi delle scuole elementari. Dai libri spariscono le illustrazioni e l’approccio con la lettura ad alta voce è diverso, tutto da inventare. Il lavoro è in continua progressione: abbiamo iniziato col leggere integralmente, per poi ridurre i testi. Provato ad interpretare ad una, due e più voci e cercato qualche accorgimento scenico per rendere la narrazione più accattivante agli occhi dei ragazzi.
Abbiamo letto Pippi fino ad ora in una scuola elementare, alla Biblioteca di Riccione e stiamo preparando una nuova versione per la festa del Quartiere Ina Casa (Zeinta in Festa) il10 giugno. Il 2 luglio Pippi Pippi Urrà verrà presentata sul palco della Festa Artusiana di Forlimpopoli. Tutte esperienze che saranno molto utili per creare una Pippi tutta nostra. Auguri Astrid!

domenica 7 maggio 2017

Grazie, grazie, grazie









Sabato 22 aprile, con l’autrice e illustratrice bolognese Cristina Petit, si è conclusa la prima edizione di “Leggere, Scrivere, Illustrare”. Tre incontri con autori e illustratori per ragazzi organizzati da un gruppo di lettori volontati: il Ròdari Club. Ogni incontro ha avuto una sede differente: Le Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga per Gek Tessaro, Il Museo della Città per Eva Montanari ed infine la Libreria Feltrinelli di Rimini per Cristina Petit.
I cambi di sede, hanno probabilmente disorientato il pubblico che ci ha seguito, ma ci hanno permesso di rispettarele esigenze organizzative nostre e degli ospiti. Le nostre esigenze sono (e forse lo saranno ancora) quelle di avere una somma da investire pari a zero euro, mentre quelle degli ospiti, di inserire la loro visita nell’ambito di un calendario di lavoro già programmato. Cristina Petit poteva essere a Rimini per le 14.30. A quell’ora gli spazi pubblici erano chiusi, di conseguenza la disponibilità de La Feltrinelli Rimini è stata provvidenziale.
Organizzare questi incontri è stata un’esperienza molto formativa per il gruppo. Abbiamo imparato molte cose e possiamo garantire agli amici che ci hanno seguito che d’ora in poi organizzeremo sempre meglio.
Nella nostra carriera di lettori, consumatori di libri e acquirenti di letteratura, abbiamo assistito a molti incontri con l’autore. I nostri però avevano un sapore diverso: In Leggere, Scrivere, Illustrare non ci interessava il prodotto, l’ultimo libro uscito da pubblicizzare, ma l’autore: eravamo, e siamo ancora, lettori bisognosi di comunicare personalmente con i nostri autori preferiti. Volevamo sapere di Gek, di Eva e di Cristina cose che sui loro libri non sono state scritte. Sono state fatte molte domande, date molte risposte. Abbiamo riso e ci siamo commossi, abbiamo parlato, abbiamo letto ed anche studiato molto. La cosa che forse più di tutte cercavamo, era una conferma sull’utilità e sulla qualità del nostro operare da lettori volontari. Una cosa che abbiamo ottenuto.
Nel cantiere del Ròdari Club ci sono nuovi progetti che per ora, è meglio non anticipare. Ora tutto il tempo è dedicato alle letture… ma questo è un altro post!

Un grazie al pubblico attento e preparatissimo ed a tutti quelli che ci hanno aiutato ad organizzare e promuovere.

sabato 29 aprile 2017

I libri ci fanno incontrare








Questa frase è di Gek Tessaro, pronunciata durante il primo incontro di “Leggere Scrivere Illustrare”. Ed è una frase veramente azzeccata. Da quando abbiamo deciso di dedicarci alla lettura ad alta voce, diventando lettori volontari è stato tutto un fiorire di incontri molto interessanti. Per prima cosa si è formato il gruppo del Ròdari Club e questo è stato un bel passo. Poi gli incontri con i bambini durante le letture, quelli con gli autori. Sono successe cose strane: passi ore a sfogliare le pagine degli albi di una autrice come Eva Montanari, a bearti delle sue illustrazioni, leggere e rileggere i suoi testi. Poi un giorno la incontri per il corso. In bicicletta. Sta andando all’incontro organizzato dal Ròdari Club. E chi lo sapeva che una delle nostre autrici preferite fosse riminese? Ecco le immagini di un incontro che ricorderemo a lungo.

giovedì 13 aprile 2017

Leggere srivere illustrare con Cristina Petit

Basta
Le nuvole sono quello che il vento ha scritto sul cielo.
I sassi fanno giostre sull'acqua.
Le formiche camminano veloci su lunghissime autostrade nere.
Basta guardare attraverso una biglia per ritrovare la voglia.
Basta un'ora con un bambino per camminare di nuovo in punta di piedi”.


Chi ama i bambini, il loro mondo e la loro poesia non può non amare Cristina Petit, maestra “piccola”, scrittrice, illustratrice, fotografa, grande lettrice e narratrice.
I suoi libri profumano di bambino, di lavagna e colori, di risate e “piccoli” pensieri, di giochi e cose semplici, di voci sottili e a volte squillanti.
Ci ricordano la nostra infanzia, evocano ricordi e ci fanno pensare con attenzione, come genitori ed educatori, alle giovani generazioni.
Quel che colpisce il lettore è la gentilezza, la dolcezza, lo sguardo acuto e benevolo, la sensibilità e delicatezza, la voglia di riflettere senza fare morale e senza giudizio, l'amore e la passione per il proprio mestiere.
Come maestra e come lettrice non potevo che innamorarmi immediatamente di questa giovane donna e sentirla amica senza conoscerla.
Le sue parole hanno risuonato dentro di me, ho sentito che avevamo molto in comune, mi sono specchiata in lei e nelle sue parole e mi sono riconosciuta.
Grazie al Ròdari Club i sogni si avverano e ...il 22 aprile alle 14.30 presso LaFeltrinelli di Rimini avrò la fortuna e l'onore di conoscerla e sono sicura che anche voi ne resterete sorpresi e incantati.

Federica Melucci

lunedì 3 aprile 2017

Leggere Scrivere Illustrare con Eva Montanari



Mi aggiravo tra le corsie di una Fiera del Libro, quando si è materializzata davanti a me la copertina di un volume dal titolo “Federico”. Mi sono sentita subito attratta e ho iniziato a sfogliarlo, mi ci è voluto poco per rendermi conto che era magnifico! Era un Albo illustrato dedicato a Federico Fellini, un autore che avevo avuto il piacere di studiare e approfondire per un esame e non nego lo stupore di trovarlo raccontato in un albo illustrato! E' stato amore a prima vista, l'ho trovato geniale e le sue immagini in sintonia perfetta con la poetica del regista. La seconda cosa che pensai è che sarebbe stato bello poter incontrare l'autrice e chiederle com'è nato questo libro...e grazie alle roccambolesche situazioni della vita...ecco che si è presentata l’occasione! Quando ad un incontro con i ragazzi del Ròdari Club, mi hanno chiesto: “chi vorresti invitare a Rimini per un ciclo di incontri?”...non ho avuto alcun dubbio e ho risposto: “Eva Montanari!”.
Tutto è iniziato così e Sabato 8 Aprile si esaudirà il desiderio con l’incontro presso la Sala degli Arazzi al Museo di Rimini.
L'immagine della locandina, è tratta da un albo intitolato “Once upon a time”, frase con cui iniziano tutte le favole, la frase magica che apre le porte alla fantasia e ci travolge nel suo magico e incantato mondo… questa è la frase che suggerirei di pronunciare prima di cominciare a leggere un racconto di Eva Montanari, perché i suoi non sono semplici racconti sono favole moderne, a volte ambientate in castelli, altre volte nella vita reale, e ad accompagnare i testi ci sono le sue immagini che rimandano alla realtà ma contestualmente sprigionano tutta la forza misteriosa e curiosa dei suoi protagonisti e della storia che stiamo leggendo. Come tutte le favole, prima di cominciarle, bisogna mettersi comodi, e senza fretta di finire, godersi ogni piccolo passaggio...e alla fine scoprire di avere ancora voglia di cominciare! Questa è la sfida di un autore, ma anche la gioia di un lettore. Specialmente di un lettore ad alta voce.

Sara Decembrile


sabato 1 aprile 2017

Gli autori esistono... e a volte rispondono









Il lettore volontario, quando deve incontrare i bambini ed "esibirsi", solitamente si prepara con scrupolo. Inizia a selezionare i libri che più gli piacciono ed a riconoscere gli stili dei vari autori. Mese dopo mese il bagaglio di conoscenze si arricchisce, ed il vantaggio di appartenere ad un gruppo che si frequenta con regolarità stà nel fatto di potersi confrontare, scambiare pareri su titoli ed autori. Autori per l'appunto. Quando un libro inizia a piacerti, lo leggi e rileggi, lo proponi e riproponi. Poi vai a cercare altri titoli dello stesso autore.
Ti affezioni anche all'autore ed avresti delle domande da porgli. Ma non è facile incontrare gli autori per strada, quindi bisogna organizzarsi.
E così, ci siamo organizzati.
Erano i primi giorni di febbraio, dai manifesti affissi apprendiamo che uno dei nostri autori preferiti: Gek Tessaro, sarà a Riccione per uno dei suoi fantastici spettacoli domenica 12.
La prima cosa da fare era quella di prenotare i biglietti per lo spettacolo. Poi abbiamo pensato che sarebbe stato bello se Gek fosse venuto in Biblioteca, magari sabato 11 a parlare con noi del suo lavoro. Abbiamo chiesto alle bibliotecarie se erano d'accordo e appena ricevuto il consenso abbiamo inviato a Gek una email per invitarlo. Dopo una settimana, quando ormai non ci speravamo più... Gek ci fa sapere che accetta il nostro invito. In tre giorni di febbrili preparativi tutto è stato organizzato. La Biblioteca ci ha concesso la bellissima Sala del Settecento. Non eravamo i soli a voler parlare con Gek. Infatti la sala era strapiena.
Così è nata la piccola rassegna di incontri con l'autore: Leggere Scrivere Illustrare.

Ecco chi siamo

Il Ròdari Club è un gruppo di otto persone (il numero giusto per fondare un'associazione culturale) lettori volontari formatisi presso la Biblioteca Ragazzi di Rimini. Tutto è nato da qui.
Amiamo la lettura ad alta voce. Prevalentemente leggiamo per bambini dai tre ai sei anni. Sappiamo che la lettura può essere, sia per il narratore, che per gli ascoltatori, un'esperienza affascinante, divertente, interessante. Proprio per questo sentiamo l'esigenza di confrontarci, esercitarci e preparare insieme nuove letture.
Abbiamo iniziato così ad incontrarci regolarmente. Poi ci sono venute altre idee...